IL GATTO FA DISPETTI! - CISTITE O PROBLEMA COMPORTAMENTALE?

Urinare fuori dalla lettiera è un campanello d'allarme: indaghiamo sulle cause.

 I proprietari sono esasperati perché il loro micio fa pipì sul letto o fuori dalla lettiera.

Le ragioni più probabili sono o un problema del tratto genito-urinario (vescica, uretra, reni, ecc.) o un problema comportamentale.

Il primo passo per risolvere l'enigma è far effettuare un esame delle urine, in modo da individuare anomalie nell'aspetto e nel contenuto. Tracce di sangue, proteine, leucociti (globuli bianchi), cristalli, cellule, parassiti, glucosio o altre sostanze presenti nel campione possono indirizzare il veterinario verso una diagnosi. A volte è necessario procedere ad ulteriori accertamenti (esami del sangue, ecografia addominale) per confermare o escludere alcune patologie.

Possiamo però non trovare niente di anormale o solo tracce di generica infiammazione, quindi il caso si fa più complesso. Si tratta di una cistite idiopatica felina (FIC) ? Idiopatico deriva dai termini greci "idios" = sé stesso e "pathos" = malattia, sofferenza, ovvero una forma patologica di cui non si individua una specifica causa scatenante o mantenente. In parole povere, non sappiamo cosa la provoca e perché si ripresenta.

Sono state formulate varie ipotesi (stress, alimentazione) per spiegarne l'origine e sono stati descritti alcuni meccanismi che innescano la sindrome, basati soprattutto sull'interrelazione tra sistema neuro-endocrino, vescica, stimoli ambientali e anomalie nella capacità di adattamento.

I gatti colpiti da questa sindrome sono spesso soggetti sterilizzati (castrati), sia maschi che femmine, giovani, vivono in appartamento, talvolta sono sovrappeso.

Sono sottoposti a uno o più fattori di stress di ogni genere (traslochi, cambiamenti di routine, assenza del proprietario o avvicendamenti delle persone che se ne prendono cura, nuovi arrivi in famiglia, nuovi gatti o animali, decessi di animali conviventi, conflitti con altri gatti o altre specie, competizione per le risorse, temporanei ricoveri in strutture veterinarie e non, spaventi, interventi chirurgici e altro) e/o seguono un regime alimentare inappropriato.

Il gatto con sintomi di cistite idiopatica può iniziare ad andare spesso alla lettiera, fare poche gocce di urina, lamentarsi quando urina fino ad iniziare a sporcare intorno alla cassetta con lettiera o scegliere luoghi inappropriati (nella doccia o nel bidet, sul pavimento, sul letto o sul divano, ecc.). A volte l'urina contiene tracce di sangue.

Inoltre può iniziare a leccarsi in modo compulsivo il ventre fino a far scomparire il pelo e irritare la cute, modifica le abitudini alimentari, può cambiare carattere.

In molti casi si può innescare un'infiammazione che porta a infezione, ma una volta "curata" il gatto non è guarito e presto torna a manifestare gli stessi sintomi.

Il proprietario riferisce che il gatto "fa i dispetti": urina (a volte defeca) in giro, morde o graffia senza motivo quando viene accarezzato, è schizzinoso nel mangiare, si strappa i peli ...

In tale contesto il veterinario svolge il ruolo dell'investigatore: indaga sull'ambiente, lo stile di vita e l'alimentazione del gatto per scoprire cosa crea veramente disagio all'animale e per aiutare il proprietario a correggere le situazioni di stress.

Non sempre questo è sufficiente a prevenire le ricadute e occorre un aiuto in più offerto dall'omeopatia.

I farmaci allopatici, infatti, sono spesso inutili o addirittura controindicati nelle cistiti idiopatiche: un antibiotico somministrato in assenza di infezione batterica o senza conoscere il batterio che scatena un'infezione secondaria può aumentare il rischio di selezionare ceppi resistenti (AMR, fenomeno dell'antibiotico resistenza), pericolosi per la salute animale e umana.

Il veterinario omeopata esamina a fondo le caratteristiche del gatto e le interazioni con famiglia e ambiente e può tracciare un percorso terapeutico individualizzato, scegliendo il rimedio omeopatico più idoneo a supportare il paziente verso una guarigione.

Se invece alla minzione inappropriata (urinare in luoghi non idonei) sono associati altri problemi comportamentali (defecare in giro, aggressività, marcatura, compulsioni di vario tipo, ecc.) e non si individuano cause patologiche occorre una visione più ampia. I sintomi riferiti esprimono un disagio o un disadattamento che va affrontato in modo specifico, senza limitarsi a trattare il sintomo locale.




Crediti immagini: https://www.vecteezy.com/free-photos/cat-urine